Sistematica

  • Alismatales
  • Araceae
  • Dracunculus
  • Dracunculus vulgaris Schott
  • Erba serpentaria, Dragontea

Dati Generali

  • Geofita rizomatosa (G rhiz)
  • Stenomediterraneo
  • Prati, Ambienti umidi
  • Planiziale, Collinare

Fonti (Denominazioni) Località

Ordinamento per anno di pubblicazione del dato.
  • Antiche:

    • Herb. Mutin. (Dracunculus vulgaris)
    • Raccolta in una villa nella periferia di Modena (MO)
    • Vaccari (Herb.) (Dracunculus vulgaris)
    • Spontaneo nell'orto toschi in Modena presso le mura di San Francesco (MO)
    • Gibelli & Pirotta (Flora) (Dracunculus vulgaris - p.178)
    • nei dintorni di Modena (MO) - 1883
    • Gibelli & Pirotta (Supplem.) (Dracunculus vulgaris - p.26)
    • S. Damaso presso una casa lungo la strada di Spilamberto (MO) - 1884
    • (Drosera intermedia - p.721)
    • L. Pratignano (MO) - 1926
    • Vaccari (Vegetazione) (Dracunculus vulgaris - p.10)
    • Non ritrovata nella località indicata (MO) - 1947
  • Attuali inedite:

    • BD DFLS (Dracunculus vulgaris)
    • Verica di Pavullo (MO) - 2007
    • BD DFLS (Dracunculus vulgaris)
    • Modena alla Madonnina (MO) - 2007
NotePianta che produce infiorescenze molto vistose e che emanano un odore nauseabondo di carne in putrefazione; da tempo immemorabile ha colpito la fantasia popolare; gli stessi nomi italiani evocano un senso di timore, riferendosi a serpenti e draghi, simboli di maleficio e mistero. A volte viene coltivata e la sua presenza è sporadica e irregolare, tanto che a volte scompare per decenni per ricomparire in modo del tutto imprevedibile. Fu inclusa dal Vaccari (Vegetaz.) nell'elenco delle piante non ritrovate. È stata rinvenuta a Verica di Pavullo e a Modena.